Windows as a Service: il mondo è cambiato

Windows as a Service: il mondo è cambiato

Ormai la notizia è anche sui quotidiano generalisti: http://goo.gl/iHTp2w

Microsoft intende passare ad un modello a servizio anche per Windows!  Non dissimile dal modello di gmail o dalle app sui telefoni non avremo più poche grandi versioni con un mercato frazionato ma invece avremo invece un'unica versione con continui e costanti evoluzioni, con relativo modello di pagamento a canone invece che a licenza.

Ricordo quando leggevo le roadmap strategiche di Microsoft (pubbliche!) nel 2000 e mi domandavo se e quando il mercato sarebbe stato pronto ed a quanto pare oggi, 15 anni dopo, siamo quasi arrivati!

Oggi per lavoro usiamo Dell Boomi (se qualcuno fosse a Londra lunedì 18/martedì 19 maggio al convegno Gartner AADI venga a trovarmi! ) e mi rendo conto che la maggior parte dei vantaggi (epocali!) rispetto agli altri strumenti di integrazione (ETL o SOA) deriva proprio direttamente da questo: un'unica piattaforma per tutti gli utenti, costantemente aggiornata e gestita centralmente!
Niente più lunghi e costosi passaggi di versione, basta problemi di retrocompatibilità, basta matrici di compatibilità... Ci si concentra sul lavoro da fare e tutto il resto viene "as a service" !
Una più chiara distinzione tra il compito di "risolvere il problema" e "tenere acceso il sistema" che ci lascia sempre più liberi di innovare e centralizza ed abbatte i costi di gestione.

Se Boomi è un cambio generazionale nel suo specifico ambito di applicazione allora mi domando: quanto sarà epocale il cambiamento di Windows 10 ?

Parliamo di un sistema operativo per la masse, usato dagli utenti finali in ogni dove e per ogni possibile uso, le implicazioni sono immense!

Mi viene ad esempio da pensare che al passaggio di Windows andranno dietro tutti i software che vi girano: prima o poi le relative case produttrici dovranno adeguarsi e l'effetto valanga sarà inarrestabile!

Non posso fare a meno quindi di pensare alle altre cose che ho letto ed alle potenziali implicazioni: una visione (ricordate: nel 2000!) totalmente cloud nel quale il PC fisico diventa solo un piccolo pezzo nel sistema ed eroga funzioni agli utenti.

Agli utenti: questa è la parola chiave della frontiera che vedo. I PC diventano un 'ferro' od una 'porta' che da accesso o meno non in funzione della licenza del PC ma in funzione della licenza dell'utente.
Così ad esempio se mi loggherò nel PC di mio cugino vedrò i miei dati, le mie app e tutti i miei servizi, mentre lui continuerà a vedere i suoi.
Già Apple sta percorrendo questa strada (con un DRM restrittivissimo che nessuno avrebbe perdonato a Microsoft) e si delinea un successo.
Questo però porta ad uno scenario di "digital divide" molto profondo che definirà chi ha o meno accesso al mondo digitale.

In questo servizi scenario come Wikipedia o Gmail (free!) costituiscono un importante fattore di garanzia di una crescita continua ed equa per tutti.

Chissà tra altri 15 anni dove saremo !

P.s.: ovviamente c'è del business in questo: MS (e chi seguirà questo modello) si garantisce un flusso ininterrotto di danaro da parte di tutti gli utenti. 

P.p.s.: per non parlare della visione Orwel-iana nella quale i "ricchi" hanno accesso illimitato ad ogni software (alla spotify!) ma appena la fortuna gira e si diventa "poveri" improvvisamente le porte si chiudono e si ritorna nel medio evo (non potendo accedere ai computer...)

Elvio Magliocca

SENIOR ICT MANAGER Problem Solver . Mind & Action. TEMPORARILY OUT OF BUSINESS

8y

ci stanno provando dal 2010 con l'acquisto di skype, hanno creato lync ma qualcosa non funziona , sono riusciti anche a peggiorare skype :-(, come al solito Microsoft non riesce a fare un prodotto veramente funzionale come Google ad esempio. Considera che ci sono aziende major che hanno utilizzato lync per un paio d'anni ed adesso si sono spostate su google+ Microsoft è diventata grande per la distribuzione globale di Windows, non certo per la qualità dei suoi prodotti, la vendita di un servizio, difficilmente utilizzabile in alcuni contesti (telo dice chi gestisce dei sistemi all'Agenzia delle Entrate, con qualche migliaio di dipendenti…) non è possibile, l'idea di un servizio eccezionale ma come al solito si aumenterebbe divario tra Italia ed altri stati + evoluti, basti pensare alle enormi difficoltà nell'avere una semplice adsl.

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